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+++ Studenti a scuola dal 15 settembre
In sintesi La Regione Emilia-Romagna ha deciso il calendario per l“anno scolastico 2004-2005. Le lezioni inizieranno il 15 settembre e termineranno l“8 giugno: oltre le domeniche si faranno 9 giorni di festa e i giorni di scuola saranno in tutto 20
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In sintesi
La Regione Emilia-Romagna ha deciso il calendario per l´anno scolastico 2004-2005.
Le lezioni inizieranno il 15 settembre e termineranno l´8 giugno: oltre le domeniche si faranno 9 giorni di festa e i giorni di scuola saranno in tutto 206.
Le singole scuole per esigenze didattiche potranno fare dei cambiamenti al calendario, ma dovranno comunicarli alle famiglie entro il prossimo 30 giugno.
Nel primo paragrafo si trovano tutte le informazioni sul calendario scolastico 2004-2005, mentre nel secondo paragrafo c´è il commento dell´assessore regionale alla scuola e formazione professionale, Mariangela Bastico.


(19 maggio 2004) - Gli studenti dell'Emilia-Romagna si preparano alle imminenti vacanze estive, ma sanno già che a metà settembre dovranno riprendere zaini e cartelle per rientrare in classe.
La Regione - tenendo conto delle specifiche esigenze locali - ha infatti stabilito il calendario per l'anno scolastico 2004-2005.
Il 15 settembre 2004 riprenderanno quindi le lezioni, per concludersi l’8 giugno 2005.
Il 30 giugno è invece il termine dell’anno scolastico per la scuola dell’infanzia: in quest’ultimo caso dall’8 al 30 giugno potranno funzionare – sulla base delle esigenze delle famiglie e delle attività didattiche - le sole sezioni ritenute necessarie in relazione al numero dei bambini frequentanti.
Anche le attività di scrutini ed esami dovranno terminare il 30 giugno.
Potranno invece terminare oltre il 30 giugno:
- le lezioni delle classi interessate agli esami di maturità;
- le attività di stage e tirocinio negli istituti professionali;
- i corsi serali per adulti nelle superiori;
- i progetti finalizzati all’educazione degli adulti;
- le attività formative integrate previste dalla legge regionale su scuola e formazione.
I giorni di festa (escluse le domeniche) saranno 9. Le vacanze natalizie andranno dal 24 dicembre 2004 al 6 gennaio 2005, mentre quelle pasquali inizieranno il 24 marzo e termineranno il 29 marzo 2005 (nel 2005 Pasqua cadrà il 27 marzo).
Complessivamente i giorni di scuola sono dunque 206, ma le singole scuole potranno adattare il calendario scolastico alle loro esigenze didattiche, fermo restando l’obbligo di non scendere al di sotto dei 206 giorni di lezione, nonché l’8 giugno come termine delle lezioni.
I cambiamenti potranno riguardare la data di inizio delle lezioni e la sospensione, nel corso dell’anno scolastico, delle attività didattiche (come pure una diversa calendarizzazione delle vacanze natalizie o pasquali) prevedendo recuperi in altri periodi dello stesso anno. Tali modifiche dovranno essere concordate, nel quadro di intese volte ad assicurare omogeneità territoriale a livello comunale, intercomunale o provinciale.
Vincolanti su tutto il territorio nazionale sono invece i 9 giorni di festività obbligatoria (1 novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 1 gennaio, 6 gennaio, 25 aprile, 2 giugno, lunedì dell’Angelo e festa del Patrono) e, naturalmente, le domeniche.
Il punto
“Per definire questo calendario – spiega l’assessore alla scuola e formazione professionale Mariangela Bastico - abbiamo svolto un’ampia consultazione con le istituzioni scolastiche, gli enti locali e le organizzazioni economiche e sociali. È da tre anni, infatti, che la Regione ha competenza diretta nella definizione del calendario scolastico. Siamo consapevoli dell’importanza di questa decisione per i ragazzi, le loro famiglie e per gli enti locali, che devono predisporre i servizi di supporto agli studenti, nonché per gli operatori economici della regione”.
“Queste flessibilità – prosegue l’assessore Bastico – sono finalizzate alla valorizzazione delle esigenze didattiche di ciascuna autonomia scolastica. È necessario comunque un lavoro di raccordo, concertato a livello territoriale, provinciale o comunale, per garantire al meglio i servizi per gli studenti. Sempre per questo scopo, cioè per una migliore fruizione dei servizi, abbiamo richiesto alle scuole un impegno: quello di decidere entro il 30 giugno 2004 eventuali cambiamenti al calendario e di comunicarli alle famiglie, agli enti locali e al competente Servizio regionale, per consentire l’organizzazione dei servizi di supporto alle scuole come i trasporti e le mense e per garantire un’informazione tempestiva alle famiglie e agli studenti”.


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